Il segreto n. 2 per avere successo nei tender internazionali: Il bid bond (la fidejussione da presentare in offerta) aderente al 100% alle richieste
- Export by Tender
- 3 apr 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Il 99% delle gare richiede, alla presentazione dell'offerta, l'emissione a favore della Contracting Authority di una fidejussione (bid bond) il cui valore può essere:
1% o 2% della vostra offerta finanziaria
un importo predeterminato
Il bid bond serve a garantire alla Contracting Authority le capacità finanziarie dell'azienda offerente e che la stessa goda di "credibilità e referenze finanziarie" presso l'Istituto di Credito che emette la fidejussione.
A volte può essere accettata, invece di una fidejussione bancaria, anche una garanzia assicurativa.
IN OGNI TENDER È SEMPRE INDICATO:
importo della fidejussione richiesto (indicato anche nel procurement notice)
la tipologia di fidejussione accettata (se bancaria e/o assicurativa)
se la fidejussione può essere emessa da una banca del paese dell'offerente o da una banca del paese di destinazione del tender (in questo caso la banca italiana "controgarantirà" la fidejussione emessa dalla banca locale)
il modello/format della fidejussione
PRESTARE MOLTA ATTENZIONE A:
comprensione chiara degli importi della fidejussione
comprensione della tipologia di fidejussioni accettate ( bancarie e/o assicurative)
aderenza 100% al modello/testo del format inserito nei documenti di gara ( la mancanza del 100% di aderenza può costare l'esclusione)
COME PRESENTARE IL BOND CORRETTO?
leggendo con grande attenzione le richieste dei documenti di gara (e se non sono chiari, potete richiedere dei chiarimenti)
creando con la vostra banca internazionale di riferimento una solida partnership che aiuti voi anche ad individuare dove la vostra banca vi permette di operare in virtù dei suoi accordi
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